Siamo pronti per vivere l’avventura del Morocco Desert Challenge che si svolgerà dal 21 al 30 aprile 2023.
Allora andiamo a scoprire il percorso di questo rally raid estremo che ci riporterà in Africa, dove tutto è cominciato.
Il percorso di questa edizione è stato completamente rinnovato rispetto alle edizioni passate, ma la formula che promette un’avventura piena di sorprese, con parti tecniche, veloci pianure africane, tante dune, laghi salati e le leggendarie tappe della Parigi-Dakar, è confermato.
Particolarità di questa gara è il fatto di non avere trasferimenti tra le varie tappe. Un fattore enormemente apprezzato dai piloti e dai team. Questo ci permetterà di essere concentrati interamente sulle prove speciali evitando le laison che spesso sono lunghe e stancanti.
Andrea Schiumarini per questo appuntamento sarà alla guida del Mitsubishi Pajero, navigato da Ricky Rickler.
Ecco le tappe:
21-22 aprile – Agadir per le verifiche tecniche.
23 aprile Agadir – Agadir (prologo)
“Questa è la tappa più bella che abbiamo mai fatto in Marocco” hanno esclamato gli organizzatori durante le verifiche.
Ecco come si aprirà la prima prova speciale di questo MOROCCO DESERTE CHALLENGE 2023. Solo 38 km di percorso ma con una successione di curve, dossi e salti, seguendo tracce tortuose in panorami tipici della savana africana. Terreno morbido, sabbioso ma veloce e senza pietre lungo piste strette dove sarà difficile sorpassare. Gli ultimi chilometri saranno molto navigati.
Iniziamo con l’asticella alta, ma è solo l’inizio!
24 aprile Plage Blanche – Assa
Siamo nell’anima del Marocco, la Plage Blanche, dove l’Oceano incontra il Deserto.
Dopo un trasferimento di 260 km (la Plage Blanche è una zona completamente inabitata) la bassa marea permetterà di percorrere i primi 25 km a tutto gas lungo questa spiaggia spettacolare, per poi entrare in un tracciato con rocce da un lato e le dune dall’altro.
Avremo piste tortuose per raggiungere delle colline dove la navigazione diventerà importante e non facile. Dopo il CP1 entreremo in un percorso veloce ed ampio, con pedii più stretti, per arrivare al fiume Draa. L’ultimo tratto sarà a tutta velocità accompagnato da paesaggi bellissimi.
Siamo solo al secondo giorno e già avremo assaggiato il sapore della gara.
25 aprile Assa – Foum Zguid
Qualcuno ha chiesto velocità?
Eccoci nella terza prova speciale con dune, fesh fesh e piste veloci. La prima parte della prova partirà lungo una zona militare con il confine algerino, zona solitamente interdetta alla popolazione. Attraverseremo le famose “pistes africaines” con tratti sassosi, molti ostacoli e dove un susseguirsi di sali e scendi renderà questa prova una vera esperienza. Al km 174 cambieremo panorama per vivere le bellezze di questo paese. Il fesh fesh arriverà prima della zona rifornimento, dove gli ostacoli nascosti renderanno adrenalinico il percorso e dove il road book giocherà un ruolo importante.
Parola d’ordine?
Concentrazione al massimo.
26 aprile Foum Zguid – Foum Zguid
Giro ad anello per assaggiare le prime vere dune su un percorso di 281 km. Verso il lago Iriki il percorso diventerà veloce, ma il vero punto focale di questa prova saranno le dune di Erg Chegaga, uno dei più grandi ed incontaminati Erg (zone desertiche caratterizzate da dune alte fino a 50 metri).
Un passaggio che interesserà circa 40 km di percorso, una vera “delizia” per gli amanti del deserto.
Dopo questo primo assaggio delle vere dune si rientrerà verso un terreno accidentato fino ad arrivare ad una caserma abbandonata. Ancora qualche passaggio tra dunette e piste percorribile per arrivare poi al lago Iriki ed infine al bivacco di Foum Zguid.
27 aprile Foum Zguid – M’hamid
Siamo a metà gara e questo stage 5 ci porterà, senza difficoltà di navigazione, verso i percorsi della Parigi-Dakar. Saremo vicino al confine algerino e le famose ed impressionanti colline di pietra ci faranno vivere un bel concerto “rock”.
Saremo sempre nelle vicinanze del lago Iriki dove il tracciato off road ci farà divertire con buone velocità, fino a tornare tra le dune di Erg Chegaga. In questa prova entreremo anche nella zona dei cammelli.
Insomma, potremo dire di essere in modalità deserto?
Assolutamente sì.
28 aprile M’hamid – M’hamid
Altro giro ad anello intorno a M’Hamid con un tracciato impegnativo e qualche dunetta, per continuare su un tratto off road e piste sabbiose, sempre lungo il fiume Draa. Saremo ancora tra la bellezza delle dune di Erg Chegaga per passare poi su una pista di pietra, oltre la “source sacrée”, la sorgente sacra. Si rientrerà lungo piste sabbiose ma veloci e dopo la “Dune du Juif” (duna ebraica) un altro tratto off road porterà al bivacco di M’Hamid.
29 aprile M’hamid – Merzouga
Siamo ancora verso il confine algerino e si partirà su una pista veloce per arrivare su un tracciato sabbioso e di dunette, oltre un antico posto militare. Una parte rocciosa sarà l’ostacolo da tenere sott’occhio per salvaguardare gli pneumatici. Attraverso una pista sabbiosa con molti tornanti e passaggi stretti qua e là si arriverà, infine, verso la pista principale che da Zagora arriva a Merzouga per la zona rifornimenti, nella bellissima Kasbah Marabout e dove si trova “mama Jeanne” con la sua paninoteca. In questa tappa si entrerà negli spettacolari Erg Ouzina e Erg Znaigui con una meravigliosa varietà di pendii sabbiosi, dune e wadi. Qui la parola d’ordine sarà “navigazione”. Nella parte finale ci saranno le bellissime dune di Erg Chebbi e il traguardo all’Hotel Yasmina, l’ultimo bivacco. Lo stage 7 sarà senza dubbio la più bella e più varia dell’intero rally.
30 aprile Merzouga – Merzouga
Ultima prova speciale dove non sarà consentito abbassare la guardia.
Le dune alte dell’Erg Chebbi saranno un ultimo assaggio di deserto, ma la navigazione sarà la chiave.
Dopo circa 20 chilometri dalla partenza le piste veloci si trasformeranno in una pista tecnica e strette, sentieri tortuosi, colline, pozzi, pietre e piccoli abissi. Dopo il CP1 un wadi con molte pietre diventerà più sabbioso e porterà di nuovo sulle bellissime dune di Erg Chebbi, che questa si attraverseranno da sud a nord.
Il finale ci porterà a vivere le emozioni più forti di questo MOROCCO DESERT CHALLENGE
La storia del rally raid
Nato nel marzo del 2008 con il nome di Libya Desert Challenge si è subito imposto per il fascino dei paesaggi e la tecnicità dei percorsi.
Dopo la Libia e la Tunisia dal 2013 il rally raid si sposta in Marocco.
Un paese che grazie alle sue caratteristiche ha permesso la crescita dell’evento portando fino a 1000 partecipanti ad essere presenti all’appuntamento che unisce sport e spirito di unione tra i team.
Per l’edizione 2023 gli organizzatori consigliano di allacciare bene le cinture, perché sarà l’anno del Morocco Desert Challenge.